La mia città

Buon pomeriggio!

 Siete pronti per la prova costume? Io no! E non mi importa, perché non amo l’estate e al mare non ci vado! Peccato però, perché, abitando in una città di mare molto graziosa, potrei approfittarne per crogiolarmi sulla spiaggia al sole come una lucertola.  A tal proposito, oggi voglio mostrarvi qualche immagine della mia città, dove sono nata e sono sempre vissuta: Formia, situata nel basso Lazio, nello stupendo golfo di Gaeta. Famosa per il suo clima mite, Marziale, antico poeta latino, ne decantò le lodi: O temperate dulce Formiae litus [...], grazie alla sua posizione sul mare e al fatto che è protetta alle spalle dai monti Aurunci.

Panorama di Formia

Maggio

Buongiorno! 

Maggio: il mese delle rose, il mese di Maria, per me il mese primaverile per eccellenza e, quindi, quale mese migliore da dedicare alle mamme? Avrete magari già pensato a cosa regalare alle vostre. Io personalmente gradirei ricevere una bellissima pianta di ortensie, non so voi ma io le adoro. Abbiamo traslocato di recente e nella nostra nuova casa abbiamo abbondanza di spazi esterni, e mi piacerebbe avere un terrazzo fiorito ricco di questi meravigliosi fiori.  Quella per il giardinaggio è sempre stata una delle mie tante passioni, una passione che però, per varie ragioni, ho trascurato per qualche tempo. 

Il pranzo della domenica

Salve a tutti e buon lunedi!

A casa mia sul pranzo della domenica non si discute, la tradizione va rispettata! I ricordi di bambina mi riportano ai ricchi pranzi domenicali. La cucina era quella tradizionale e casalinga, piatti semplici ma succulenti e sostanziosi che mia madre non faceva mai mancare sulla tavola, e molto abbondanti perché a lei piaceva così. E così continua la mia tradizione e non cambierà! Tra i piatti tradizionali, quelli più  presenti nel pranzo della domenica erano gli gnocchi di patate fatti in casa,  spesso conditi con un profumatissimo sugo di salsiccia affumicata tipica delle nostre parti che gli dava quel sapore irresistibile, quel non so che di rustico, genuino mmmm… una vera poesia!

Storie di vecchi nastrini, bottoni e manici di scopa

Buongiorno!

Qualche tempo fa, presa dalla nostalgia e dai ricordi, andai a frugare nella scatola dove ho riposto le cose che hanno un certo valore affettivo, oggetti con un significato molto importante, almeno per me. Si tratta di piccole cose appartenute ai miei genitori e che conservo gelosamente in un cassetto. Come dicevo, frugando con un po’ di tristezza nel cuore, ho trovato un sacchetto e, aprendolo, ho riscoperto cose che a molti possono sembrare incomprensibili ma, ripensando alla persona che ha custodito quegli oggetti e il perché, se ne scopre l’importante significato. Ricordo ancora quando mia madre, riponendo quelle apparentemente inutili cose, alla nostra domanda: “Ma che ci devi fare?” Rispondeva: “Non si sa mai, possono sempre servire"…  Ora, ripensando a quei momenti, non posso  fare a meno di sorridere.  Ad esempio, in quel sacchetto, ho ritrovato piccoli brandelli di elastici di quelli usati per le vecchie lingerie, pezzi di nastrini anche un po’ sciupati  recuperati da vecchie bomboniere, vecchi santini di carta stropicciati, monconi ormai scheggiati di vecchie candeline, usate sicuramente per festeggiare uno dei nostri tanti, memorabili compleanni, pagine di riviste lise e ingiallite con ricette di cucina e bottoni, tanti bottoni… 

Oggi rigatoni con salmone affumicato e crema di robiola

Buongiorno!

Oggi, devo essere sincera, non ho proprio voglia di far niente. Ma siccome mia figlia mi ha appena annunciato di aver voglia di salmone, mi son detta: e che diamine, bisogna pur mangiare, e siccome per me nutrimento vuol dire anche mettersi davanti ai fornelli e preparare qualcosa di sfizioso, al diavolo la noia e… faccio la pasta con il salmone! La ricetta che vi propongo oggi è sì di semplice e veloce preparazione, ma è anche un piatto nutriente, sfizioso e ricco di sapore, grazie anche alla presenza della robiola. Io uso il salmone affumicato scozzese perché, a mio parere, ha un gusto più delicato.